Le (dis)avventure del pensiero filoso / scienti-fico

Le (dis)avventure del pensiero filoso/scienti-fico è una manuale che nasce sul campo di battaglia, ovvero da una guerra dei 30 anni didattica, condotta nelle aule di molti licei di Milano e provincia. Fuor di metafora, è frutto di una pratica, anzi di molte pratiche, e dunque è stato lungamente (con)testato. Dentro la metafora, l'ho forgiato grazie al fuoco di fila delle obiezioni di centinaia di studenti. Per il resto le sue caratteristiche fondamentali possono essere così sintetizzate: fedeltà e completezza (non in senso estensivo ma intensivo) rispetto alle opere degli autori;indisgiungibilità tra pensiero filosofico e pensiero scientifico: l'uno non può essere compreso - e quindi non può essere trattato - senza l'altro;attualizzazione: il pensiero passato, filosofiso e scientifico, è costantemente collegato a quello odierno;adozione di un linguaggio attuale, cioè svecchiamento del linguaggio filosofico anche con nuove e più fedeli traduzioni di termini originali;ricorso metodico a esemplificazioni analogiche dei concetti, per facilitarne la comprensione;attivizzazione del lettore, offrendogli strumenti e modelli per la rielaborazione personale;adozione di uno stile sciolto, dinamico, avvicente e anche faceto, per alleviare la serietà e la grevità del contenuto e facilitarne l'acquisizione, e per strappare il pensiero filoso/scienti-fico all'immagine tradizionale, uggiosa e stantia, che ne limita la diffusione;evidenziazione e valorizzazione del metodo critico-argomentativo inteso come cuore pulsante del pensiero: pensare è essenzialmente argomentare. In particolare in quanto finalizzato a sviluppare la capacità di argomentazione critica, e perciò di dialogo, Le (dis)avventure del pensiero filoso/scienti-fico non forma solo teoreticamente ma anche moralmente e civicamente: educare al dialogo argomentativo equivale infatti a educare al rispetto degli altri, alla non-violenza e a valorizzare e seguire le regole della democrazia. Articolazione del manualeUsando la metafora della "navigazione" - a un tempo marina e on line - il manuale è così articolato (in ordine di generalità decrescente e di specificità crescente): L'ORIZZONTE: 6 grandi partizioni della storia del pensiero: l'orizzonte antico (VII sec. a. C.-II d. C.), l'orizzonte medievale (II-XIII sec. d. C.), l'orizzonte moderno (XV-XVIII), l'orizzonte contemporaneo ottocentesco (XIX sec.), l'orizzonte contemporaneo novecentesco (XX), l'orizzonte attuale e futuribile (XXI). CANNOCCHIALE SU...: i profili storici, artistico-culturali, scientifici e filosofici di ogni orizzonte; LA SCOPERTA: una grande svolta della storia del pensiero, cioè l'intuizione di una nuova idea generale; MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA: un testo d'autore paradigmatico, ma anche enigmatico, che svela il nucleo della nuova idea scoperta; IL VIAGGIO: una versione/sfaccettatura della nuova idea scoperta; ROTTA SU...: le diverse scuole o i diversi indirizzi di indagine di una versione di una nuova idea. VITA DI UN CAPITANO: una biografia umana e intellettuale di un autore che ne evidenzia il legame con i grandi eventi storici, la psicologia, le relazioni affettive, le scelte esistenziali allo scopo di renderne la personalità. LA TAPPA: l'esposizione di una tesi/teoria di un autore, corrispondente a una lezione scolastica, composta da un testo introduttivo (di varia lunghezza) dell'autore stesso e dalla sua esposizione manualistica (inquadramento, analisi completa e chiarificazione), con una cura particolare dei passaggi argomentativi; LA MAPPA: il diagramma di flusso/sintesi della Tappa; VIAGGI DI IERI & VIAGGI DI OGGI: collegamento e comparazione tra una tesi/teoria passata, per lo più filosofica, e una tesi/teoria presente, per lo più scientifica; LO SCRIGNO: brani di opere scientifiche e filosofiche di autori attuali che si connettono con il Viaggio effettuato.